Pronti per un viaggio nella maremma laziale e toscana?
Spesso quando si va in vacanza in un luogo nuovo non si riesce a godere a pieno di tutte le bellezze che il territorio offre, perdendo così la possibilità di scoprire le attrazioni più suggestive di una località.
Noi non vogliamo che accada questo di nuovo: per tale motivo oggi ti offriamo una guida sui posti assolutamente da non perdere se si viene in vacanza tra Grosseto e Viterbo.
Soprattutto se si sceglie di viaggiare in treno o in autobus si ha scarsa possibilità di vedere molteplici luoghi in poco tempo: noi ti offriamo la possibilità di noleggiare un’auto a breve termine, per lasciarti scoprire le bellezze nascoste della Maremma in totale comodità, in tempi brevi e con molteplici vantaggi.
La Maremma è una regione della Toscana e del Lazio che si estende lungo la costa sudoccidentale della penisola italiana e che offre una grande varietà di attrazioni turistiche. La Maremma toscana comprende le province di Grosseto e Livorno, mentre la Maremma laziale comprende le province di Viterbo e Roma.
La Maremma è caratterizzata da un territorio prevalentemente pianeggiante, con alcune zone collinari e montuose, e da un clima mite durante gran parte dell’anno. La regione è famosa per le sue bellezze naturali, come le spiagge della Maremma della Costa degli Etruschi e le riserve naturali di Bandite di Scarlino e di Monte Argentario. La Maremma è anche nota per la produzione di vino, olio d’oliva e per la sua tradizione culinaria, che comprende piatti a base di carne, pesce e verdure. Andare in vacanza in Maremma significa compiere un viaggio attraverso la storia, l’arte e la natura, scorrendo indietro nel tempo dagli Etruschi ai Romani, dal Medioevo al Rinascimento. Spesso si tende a considerare la Maremma solo come la parte che si estende lungo la provincia grossetana, fino al confine con il Lazio. E’ però sbagliato, perché anche alcune zone delle province di Pisa e Livorno fanno parte della Maremma.
Ecco i 10 posti da non perdere nella Maremma:
1) Centro Storico di Montalto
Montalto di Castro si trova nel cuore della Maremma Laziale, tra Tarquinia e Capalbio. Il borgo, di origine medievale, è composto da numerose piccole piazze, viuzze, vicoli sovrastati, archi e pezzi di mura di cinta. Tra gli edifici principali spicca il Castello Guglielmi che, con la torre quadrangolare ricoperta d’edera, è il simbolo di Montalto di Castro. Da piazza Giacomo Matteotti, attraversando via Aurelia Tarquinia in pochi minuti, invece, si può raggiungere il moderno Teatro Comunale Lea Padovani. Inoltre, il paese di Montalto è caratterizzato da uno splendido lungomare, con spiaggia sabbiosa, stabilimenti balneari aperti, in estate, fino a tarda notte e numerosi negozi e ristoranti per trascorrere giornate piacevoli inebriati dai profumi del mare.
2) Parco Archeologico di Vulci, Castello dell’Abbadia e Museo Archeologico
Nel cuore della Maremma Laziale, vicino a Montalto di Castro, Canino e Capalbio, si estende il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci. All’interno di questo grande parco di circa 120 ettari, oltre ad ammirare i grandi canyon vulcanici e la macchia mediterranea, è possibile visitare i resti dell’antica città di Vulci, una delle più importanti città etrusco-romane. All’interno dell’area, infatti, si trova il Foro con il Tempio Grande e l’Arco Onorario, opera commemorativa di Publius Sulpicius Mundus, senatore romano del I secolo a.C., il podio di un imponente tempio etrusco, diversi ambienti della domus del Criptoportico, lussuosa dimora aristocratica, un piccolo tempio dedicato ad Ercole e un bellissimo Mitreo. Sulla sponda opposta del fiume si trova invece la Necropoli Etrusca, che custodisce migliaia di tombe, tra le quali vi sono la preziosa Tomba François, alla quale si accede attraverso un lungo corridoio, la Tomba delle Iscrizioni e l’imponente Tumulo della Cuccumella. Ultima tappa obbligatoria all’interno del Parco Archeologico di Vulci è il suggestivo laghetto del Pellicone, set di diversi film.
All’interno della vasta area del Parco Naturalistico di Vulci, si trova anche il Castello Medioevale dell’Abbadia, sede del Museo Archeologico, raggiungibile attraverso il Ponte del Diavolo dal quale si gode di un panorama davvero suggestivo. Il Castello dell’Abbadia era un’importante roccaforte e centro d’accoglienza per tutti i pellegrini e viaggiatori, tra cui persino i Cavalieri Templari.
3) Terme di Vulci
Si tratta quattro piscine termali con acqua prevalentemente ferrosa. La temperatura varia da 42°C, nella piscina più grande, a 30°C in quelle minori. Un’acqua, quella delle Terme di Vulci, naturalmente gassata, ferruginosa, acidula, microbiologicamente pura e ricca di sali minerali, indicata per il trattamento delle malattie artro-reumatiche, dermatologiche e di flebopatie.
4) Pitigliano è uno dei borghi più belli d’Italia
Il suo fascino si svela in primo luogo nell’acquedotto mediceo, costruito nel 1636 e formato da 15 archi, due dei quali davvero grandi. Altrettanto affascinante è il centro storico, composto da vicoli, stradine, scalinate e affacci dal panorama mozzafiato, con vista sull’orizzonte. Tra una passeggiata e l’altra, assolutamente da non perdere è Palazzo Orsini, originariamente appartenente ai Conti Aldobrandeschi e passato, nel 1313, alla famiglia Orsini. Questo palazzo, utilizzato inizialmente come fortezza, aveva lo scopo di difendere l’unico lato del borgo collegato al piano, mentre nei restanti tre lati il paese di Pitigliano è protetto dai ripidi strapiombi che danno sulla vallata. Al suo interno si trovano il Museo Archeologico, il Museo di Palazzo Orsini, l’Archivio diocesano e la Biblioteca. Interessante è anche il cortile con il pozzo monumentale di forma esagonale, decorato con bassorilievi raffiguranti gli stemmi della famiglia Orsini.
5) Capalbio
Un piccolo borgo tra le campagne toscane, soprannominato “ultimo paese della Maremma”, dove è possibile visitare diverse attrazioni turistiche. Primo fra tutti il Giardino dei Tarocchi, un luogo unico e meraviglioso, caratterizzato da 22 sculture fino a 15 metri di altezza, realizzate in acciaio e cemento e rivestite di specchi, vetri e ceramiche colorate, che rappresentano, appunto, gli arcani dei tarocchi. Vale la pena di visitare anche il borgo medioevale di Capalbio: vicoli, scale e piazzette, varchi che si aprono sulla campagna, palazzi di prestigio, archi e portoni storici.
6) Parco della Maremma
Si tratta di un’area protetta situata lungo la costa che ospita una grande varietà di fauna selvatica, tra cui i famosi cavalli maremmani. È un luogo ideale per fare escursioni a piedi o in bicicletta. A tal proposito si ricordano i famosi Butteri della Maremma, pastori a cavallo tipici di queste zone.
7) Castello di Maremma
Questo castello medievale si trova a Grosseto e offre una vista panoramica sulla città e sulla campagna circostante. All’interno del castello è possibile visitare il Museo della Maremma, che raccoglie reperti archeologici e storici della regione.
8) Archiporto di Talamone
Si tratta di un porto turistico dove è possibile noleggiare barche e fare escursioni in mare. Inoltre, il paesino di Talamone è molto caratteristico e offre numerosi ristoranti e negozi dove fare shopping.
9) Terme di Saturnia
Le terme di Saturnia sono una delle attrazioni più famose della Maremma. Si tratta di un complesso termale dove è possibile immergersi in piscine naturali alimentate da sorgenti calde di acqua sulfurea.
10) Strada del Vino e dell’Olio
La Maremma è famosa per la produzione di vino e olio di oliva di alta qualità. Lungo la Strada del Vino e dell’Olio è possibile visitare cantine e frantoi e degustare i prodotti locali. Inoltre, Montescudaio, in provincia di Pisa, entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia, è stato iscritto nell’elenco delle associazioni Città del Vino, Città del Pane e Città dell’Olio. Proprio per i prodotti culinari che caratterizzano il territorio, sono molte le sagre della Maremma a cui partecipare in base al periodo del viaggio.
Ora è tutto pronto per noleggiare un’auto e partire alla scoperta della Maremma!